Teca Digitale

STORIA

La Parrocchia di Santa Cristina in Sepino conserva dei documenti membranacei di notevole interesse storico. La gran parte di questi documenti sono stati studiati da Errico Cuozzo e Jean Marie Martin in “Le pergamene di S. Cristina di Sepino : 1143-1463”, edite nel 1998 per conto della Ecole francaise de Rome. Un testo preziosissimo dall’indubbio rigore scientifico che ha consentito di poter apprendere i contenuti di queste “pergamene”. Ad oltre vent’anni dalla pubblicazione le “Pergamene di Santa Cristina” sono state tutte digitalizzate con scanner planetari ad alta risoluzione. Un progetto finalizzato alla conservazione e fruizione di questi documenti. La digitalizzazione di tutto il materiale membranaceo consente un’agevole lettura oltre a preservarla da continue manipolazioni. Accanto alla digitalizzazione si è proceduto all’implementazione di una teca digitale, ospitata all’interno del sito internet del Comitato Santa Cristina, in cui si sono riversati tutti i documenti precedentemente digitalizzati ed opportunamente indicizzati. L’utente potrà visualizzare il singolo documento leggendo il regesto e la trascrizione associata effettuando delle ricerche full text . Oltre alle pergamene, già oggetto della pubblicazione citata, si è provveduto a digitalizzare ed inventariare anche gli altri documenti, attualmente visibili solo previa autorizzazione del Parroco di Santa Cristina, Don Antonio Arienzale, che ha coordinato e diretto tutte le fasi del progetto.

La teca è suddivisa in 5 sezioni: “Chiesa di Santa Cristina”, “Chiesa di Santa Croce”, “Cappella del SS. Sacramento”, “Spettanze per gli estranei” e “Varie”. La suddivisione è stata scelta per l’ordinamento del fondo tenendo presente il titolario riportato dall’Indice settecentesco presente in Archivio (Indice n.1)


Chiesa di Santa Cristina Chiesa di Santa Croce Cappella del SS. Sacramento Spettanze per gli estranei Varie