Anno 1860

Dal nuovo Governo parte un’iniziativa per provvedere “alla riattazione delle Chiese onde renderle più sicure”. Ecco le notizie da Sepino:

S. Cristina: La porta principale manca di toppa, quella piccola à bisogno di varie ferrature e di essere fermata da ambo i lati con calce, giacché vedesi staccata dalla fabbrica. Cappella del Principe facente parte della detta Chiesa: La porta che corrisponde nella Chiesa necessita di una copertura alla toppa. L’altra porta che mena alla sagrestia è apribile facilissimamente. Manca di cancello di ferro il finestrino ad oriente che corrisponde all’organo della Cappella.

Accomodi da farsi: La toppa della porta principale debb’essere munita di copertura per evitare che l’altra si potesse aprire è necessario porre più innanzi quella che vi era prima,esistente in Chiesa. E ciò al fine di prevenire sottrazione di tutte le gioje della Statua di S. Cristina che nella Cappella esiste. Fornirsi infine di cancello il finestrino ad oriente. Nota: Gli accomodi da farsi lo debbono essere a spese del Principe, il quale tiene in Sepino un Agente nella persona di Sebastiano Tiberio.