Anno 1819

Ancora una volta ci si occupa di rendere più bella e grandiosa la Chiesa Madre di S. Cristina. Il Sindaco, Pasquale Mucci, ha preso contatti con il celebre Organaro Diamante Mascia di Chiauci per la ricostruzione dell’organo.  Quello preesistente è andato quasi completamente distrutto in seguito al terremoto del 1805.

Il 26 giugno si perviene all’accordo. L’organo costerà 380 ducati, meno però 30 ducati corrispondenti al valore di ciò che resta del vecchio organo e del quale si appropria il Mascia. Il Comune s’impegna a fornire al Mascia “una stanza con letto fino alla conclusione del l’opera”.  L’Organaro presenta una relazione dettagliata dei lavori che intende eseguire e si impegna a terminarli entro due anni. Le cose, invece, andranno per le lunghe, poiché l’opera sarà terminata nel 1828.