Anno 1838

Il 10 agosto, nella nostra Chiesa di S. Cristina, avviene un miracolo. Ecco succintamente il fatto: una donna di 17 anni, proveniente da Ururi, tale Eugenia Buono, si presenta all’Arciprete D. Valentino Vignone asserendo di “essere in possesso del Maligno” e di voler chiedere la grazia a S. Cristina.

Dopo sette giorni di invocazioni e riti propiziatori, la giovane è liberata dal Maligno. Sono presenti al miracolo il Parroco D. Lugi Mucci, la madre della Buono, i Dott. Giacomo Volpe e Gaetano Martino, oltre ad altre persone. I Dottori, sopra detti, il 2 agosto rilasciano una relazione. In essa è detto che la Buono presentava “contrazioni alle dita di mani e piedi ed inoltre che risultava ventriloqua”.